Jadea è un marchio italiano versatile: piace alle ragazze, rappresenta il modo di essere frizzante ed esuberante delle adolescenti, ma è anche strettamente legato alla sensualità delle donne. Il marchio è totalmente impegnato a soddisfare le esigenze delle donne e si fonda sulla visione della donna come Dea, che significa bellezza universale, per la quale il marchio cerca di soddisfare le esigenze con stile e materie prime di alta qualità. Jadea è un marchio di Intimo Artù con sede a Milano, Italia.
Intimo Artù è licenziataria del marchio italiano di intimo e abbigliamento Jadea, diffuso su tutto il territorio nazionale e distribuito anche in alcuni Paesi all'estero, è caratterizzato ogni stagione dalla creazione di collezioni di successo che attualmente coprono diversi segmenti come: intimo, maglie e leggings.
Con Style3D | ASSYST l'azienda ha trasformato e semplificato lo sviluppo delle collezioni con il 3D e i tessuti digitali. Ne parliamo con Francesco Mastrorillo, direttore generale e socio fondatore, che ci racconta l'esperienza del team Intimo Artù.
Intimo Artù nasce ad Andria (in Puglia) nel 1995 e si inserisce nel comparto tessile come fasonista di alcune realtà già affermate nel settore.
Dopo alcuni anni di produzione per conto terzi, Intimo Artù capitalizza il know-how acquisito, per aprire le porte ad un nuovo proprio progetto. Comincia a piccoli passi un nuovo percorso che nel 2002 porterà alla commercializzazione del Brand Jadea su cui l’azienda investirà tutto: l’esperienza, l’ispirazione, l’impegno e la creatività.
Punto di forza dell’azienda è da sempre la progettazione interna e il controllo qualità presente in tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto. Il tutto con l’impegno di garantire un ottimo rapporto qualità/prezzo, con un’attenzione particolare ai tessuti e ai materiali scelti. Una garanzia di prodotto ma anche di design italiano sempre attuale e in trend dal disegno sofisticato, per collezioni sempre più originali, creative e glamour.
L’innovazione è la chiave per la crescita del business, in stretto rapporto con le conoscenze già acquisite e con l’esperienza maturata. Al nostro interno stiamo attuando un processo di innovazione in tutte le aree dell’azienda, affiancandolo ad un altrettanto importante percorso di formazione.
Con la tecnologia 3D potremo realizzare in poco tempo e con costi minori, design unici e sostenibili. Questa è un’altra motivazione chiave del perché ci siamo orientati alla tecnologia 3D: ridurre i rifiuti, i tempi e i costi sono le sfide principali che le aziende di moda si trovano ad affrontare ed è necessario partire dalla fase di progettazione delle collezioni.
Il motivo principale che ci ha spinto a pensare alla tecnologia 3D nella fase di ideazione delle collezioni è stata la necessità di ridurre il time-to-Market di una collezione. A questa motivazione si aggiungono anche la riduzione dei costi e il miglioramento delle comunicazioni tra i team interni ed esterni responsabili del merchandising.
La motivazione principale che ha orientato la nostra scelta verso Style3D | ASSYST è stata la precisione nella visualizzazione delle proprietà estetiche e fisiche di un tessuto, che permette quindi di studiare con attenzione la vestibilità di un capo. Siamo stati colpiti dalla visualizzazione estremamente realistica dell'elasticità, del drappeggio e della trasparenza di un tessuto, nonché dalla possibilità di importare le rifiniture nell'applicazione e di personalizzare i tessuti.
Un’altra motivazione non legata all’utilizzo interno della soluzione, che ha supportato la nostra scelta verso Style 3D è stata la propensione all’ascolto che l’azienda produttrice ha dimostrato verso le nostre esigenze.
La sfida principale è quella di ridurre i tempi di uscita della collezione sul mercato, ed eliminare tutti i gap che al giorno d’oggi partono dalla fase di progettazione e si propagano fino a valle del processo produttivo. Questo ci permetterebbe di avere più tempo da dedicare alla fase creativa e allo studio del concept.
Con Style3D | ASSYST i designer potranno prendere rapidamente una decisione in merito all'aspetto di un capo nei diversi colori, nelle diverse taglie, con varie fantasie e nei diversi tessuti. Inoltre, sarà possibile apportare piccole modifiche ai disegni e approvarle digitalmente, già in fase di brainstorming, riducendo al minimo la creazione di prototipi.
Confidiamo che i prototipi virtuali si dimostrano una soluzione perfetta, sia a livello di sostenibilità così come di convenienza economica, per visualizzare diverse combinazioni di stile, colore e tessuto senza dover affrontare gli sprechi troppo spesso associati a ogni fase della produzione tradizionale.
Nel lungo periodo puntiamo ad eliminare sensibilmente i campioni fisici destinati ai clienti e far conoscere la collezione principalmente tramite il CAD 3D. Questo ci permetterà anche di rendere la produzione più sostenibile, argomento sul quale oggi tutti gli stakeholders sono focalizzati.
Vorremmo, inoltre, integrare la tecnologia 3D all’interno della nostra piattaforma e-commerce, presentata il 10/06/24, e all’interno della comunicazione social, in modo da coinvolgere sempre di più il cliente, rendendolo partecipe sin dalla fase di Ricerca&Sviluppo, al fine di adeguarci sempre di più alle preferenze e alle necessità delle donne che vestono Jadea e di rendere l’acquisto un’esperienza immersiva avvolgendo le acquirenti nell’anima del brand.